Progetti: CreativaMente

Oltre il Muro Gela

“CreativaMente”

Quando in famiglia vi è un bambino disabile, la vita familiare va ripensata e ricalibrata. Un primo aspetto che emerge in maniera preponderante è il bisogno di cure che il bambino disabile richiede da parte di tutti i membri, in particolare dalla madre, che se ne prende carico totalmente. L’assistenza e la riabilitazione occupano molto spazio nella routine giornaliera dei genitori che inevitabilmente devono sottrarre del tempo da dedicare alla coppia e agli altri figli. Parte del carico di lavoro viene affidato proprio a loro, ai fratelli, che risultano così avere maggiori responsabilità nelle attività domestiche o di cura, rispetto ai coetanei. Se la disabilità del figlio è seria, ai fratelli viene implicitamente chiesto di farsi carico di funzioni genitoriali sostitutive: essi possono essere di appoggio e di aiuto nel crescerlo. Essi però possono anche sentire come eccessive le richieste dei genitori nei loro confronti e rifiutarsi di soddisfarle.  Quindi emerge che la situazione in cui riversa l’intero nucleo familiare è di eccessiva dedizione e attenzione alla patologia del membro disabile, mettendo in secondo piano i propri bisogni. Il progetto nasce per proporre una serie di attività  ludico-ricreative, didattico-culturali, manuali, espressive, sportive, esplorative alle mamme e ai fratellini dei bambini con disabilità.

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